La città
Superficie territoriale 20,78 mq.
Abitanti 15086
Altitudine media 85 metri sul livello del mare
Distanza dal Capoluogo Napoli circa 24 Kmq
Situata ai piedi di Monte Sant'Angelo è sorta, dopo disastrose eruzioni vesuviane, attorno al 512 d.C
Monumenti
A due passi da Piazza De Martino, centro della vita cittadina, sorge il quattrocentesco Palazzo Aragonese, sede primaverile di re Alfonso D'Aragona e dei suoi discendenti per la caccia al falcone nella piana di Palma. La maestosità della facciata, la monumentale scala centrale, i stucchi dorati dell'ex Cappella, le ampie tracce dì affreschi, l'ampio giardino e le cantine sono testimonianze che ancora oggi presenti.
Siti Archeologici
In località Tirone i resti dell'Acquedotto Augusteo rappresenta l'opera più imponente costruita dai Romani in Campania.
Di notevole interesse i ritrovamenti archeologici di età preistorica ( età del Bronzo Antico ) e di epoca Romana.
Chiese e Conventi
In Largo Parrocchia la Chiesa Madre di S. Michele Arcangelo. E' per grandezza e splendore la seconda chiesa della Diocesi dopo il Duomo di Nola. Fu in passato (anno 1584) la Chiesa di S. Maria La Nova; successivamente fu ampliata quando fu dedicata a S. Michele Arcangelo. Nei quattro pennacchi, sottostante la cupola, gli Evangelisti raffigurati dal pittore G. Vollono nel 1930. Nella navata centrale, al centro della soffitta, opera del pittore Alessio D'Elia datata 1761.
Attigua alla Chiesa di S. Michele c'è la Congrega di S. Maria della Purità costruita intorno alla metà del 1600. Sulle pareti laterali trovano posto una decina di affreschi, alcuni del Mozzillo.
Nel Largo Parrocchia sorge anche la Congrega dell’Immacolata realizzata nella prima metà del 1700: è tra le più suggestive.
Fiancheggiano le pareti della navata fino al Presbiterio i sedili di pioppo dipinti di color noce e impreziositi da capitelli dorati.
In Largo Parrocchia si erge la Casa delle Religiose Francescane di S. Antonio, di origine medioevale.
In via Ferrari l’Istituto “ Madre Agostina Cassi “ delle figlie di N.S. del Sacro Cuore
In via Municipio, la Chiesa del SS. Rosario e Corpo di Cristo (sec. XVI).
In via S. Felice, la Chiesa di Mater Dei (fine XIX secolo ).
Nel Largo Marconi, la Chiesa dell’Arco ( Nella parte sottostante vi è una piccola Cappella con un affresco raffigurante la Madonna con il bambino, affiancata da due figure in costume medievale, una delle quali con un falco).
Nella frazione di Pozzoromolo, la Chiesa di S. Nicola ( Nasce come Cappella di Patronato Particolare verso la fine del 1700 e successivamente ampliata ).
Nella Masseria Minichini la cappella dedicata alla Madonna del Carmine. ( Opera di Pietro salvatore Caliendo ) realizzata nel 1700 e ricostruita intorno al 1940.
In frazione Castello, la Chiesa di S. Giovanni Battista (sec.XIV) e più su la Cappella di Santa Maria a Miano.
In frazione Vico la chiesa di San Martino ( sec.IX – XI ).
Sulla via Vico – Castello la Chiesa ed il Convento di Santa Croce al Casale ( sec. XII – XVI ).
Ville o Palazzi
Nel Centro storico di Palma vi sono le testimonianze di alcune Ville Gentilizie realizzate dopo la metà del XVII secolo, caratterizzate dalla presenza di giardini pensili. Al centro della vita cittadina il suntuoso Palazzo De Martino con annesso giardino.
Personaggi
Vincenzo Russo, martire della Repubblica Partenopea;
Antonio De Martino, senatore e medico della fiducia della Casa Savoia;
Biagio Lauro, clinico;
Salvatore Pietro Caliendo pittore e cultore di storia locale;
Giuseppe e Agostino Peluso Cassese, avvocati e giuristi;
Luigi Michele Coppola, chimico.
Tradizioni Popolari
Il Carnevale Palmese: una centenaria tradizione, la cui caratteristica è la "Quadriglia", un singolare gruppo folkloristico composto da circa trecento elementi che esegue un vasto repertorio di vecchie e nuove canzoni;
La festa delle Cappellucce, in occasione della festività del Corpus Domini;
Il Presepe Vivente;
Sagre paesane.
Attività produttive
Coltura e trasformazione della nocciola;
Industrie dolciarie;
Attività delle confezioni nel settore dell’abbigliamento;
Industrie conserviere del pomodoro.
Attività della Pro Loco
Collaborazione alle manifestazioni del Carnevale Palmese.
Partecipazione alle attività culturali per commemorazione di Personaggi Illustri; presentazione saggi e libri; presentazione di mostre d'arte. Diffusione e pubblicizzazione delle tradizioni, della storia e della cultura locale attraverso "Il Foglio”, rivista informativa edita dalla Pro Loco.
Sagre di prodotti tipici locali.
Manifestazioni per la rivalutazione dei borghi e delle frazioni.
Manifestazioni Sportive.